Ormai in molte case italiane è presente oltre la moka anche la macchina per il caffè espresso, che ci regala un caffè come al bar tutte le volte che vogliamo.
Ma se con l’andare del tempo ci siamo resi conto che il sapore del caffè è cambiato, forse è il momento di ripulire la macchina dal calcare.
Come si forma il calcare
L’uso quotidiano della nostra macchina potrebbe creare delle concentrazioni di calcare nel meccanismo di erogazione o nella vaschetta dell’acqua.
Il calcare così formato impedisce il normale passaggio dell’acqua e del caffè stesso, cambiando anche il suo sapore che diventa poco gradevole.
L’operazione per rimuoverlo è semplice e possiamo usare sia prodotti specifici in commercio che metodi naturali.
Andiamo a vedere questi ultimi che con tre semplici mosse ci permetteranno di ripulire la nostra macchina del caffè e tornare a gustare la nostra bevanda preferita dal sapore inconfondibile.
Cosa utilizzare
L’aceto è un ottimo metodo per contrastare il calcare. Basta riempire la caldaia con metà aceto e metà acqua, e procedere come se dovessimo fare un caffè ma senza nessuna cialda o capsula.
Continuare a erogare fino a svuotare completamente il serbatoio dopodiché riempirlo di nuovo a metà solo con acqua. Ripetere ancora lo stesso procedimento dell’erogazione a vuoto fino a svuotare il serbatoio.
In questo modo potremmo notare che l’acqua che esce ha un colore leggermente opaco, questo sta a significare che stiamo facendo un buon lavoro e che il calcare si sta sciogliendo.
La terza mossa è quella di fare ora un caffè, ma senza berlo!
Ecco pulita la nostra macchina pronta per essere utilizzata come nuova.
Esiste però anche un altro metodo con un prodotto non professionale, ovvero l’acido citrico.
Ne serviranno circa 30-40 grammi da sciogliere in un litro di acqua da versare nel serbatoio e poi azionarlo fino a svuotarlo del tutto.
Ripetere solo con acqua per risciacquare e fare il solito caffè da non bere. Et voilà.
Il nostro consiglio comunque è sempre quello di cercare di prevenire per quanto possibile la formazione del calcare evitando di utilizzare l’acqua del rubinetto, che potrebbe facilitarne la formazione.