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Non buttare l’acqua dei legumi in scatola, è un grave errore. Ecco perché

Spesso e volentieri può capire che in cucina si sprechino delle risorse che, invece, si potrebbero riutilizzare. Sì, perché è un peccato gettare via qualche cosa che potrebbe servire per altri usi.

In particolar modo, nelle prossime righe, vogliamo trattare del liquido che è presente all’interno della scatola dei legumi. Sì, di primo acchito potrà apparire strano, ma è proprio per questo che abbiamo deciso di parlarne.

Come forse sfugge a molti, i legumi in scatola sono immersi in un liquido che viene denominato acquafaba.

Normalmente, questa sorta di acqua viene sottovalutata e quindi buttata senza pietà. Al contrario, vi stupirà, non è la cosa più ragionevole da fare. Infatti, si può sfruttare per in modo assolutamente più sensato.

Avreste mai pensato che l’acquafaba ha la capacità di prendere il posto persino degli albumi?

Certo, perché questo liquido si può benissimo montare a neve, e tra l’altro, per un effetto esauriente ne servono soltanto tre cucchiai. Per questo motivo, quest’acqua ci permette di creare dolci come spumiglie e mousse, senza avere a disposizione nemmeno un uovo.

Per di più, se vi capita di aver bisogno della maionese ma, per sfortuna, di non disporne nemmeno un po’ nella vostra dispensa, non dovrete preoccuparvi. Già, proprio per il semplice fatto che avete l’acquafaba. Vediamo, allora, come fare per prepararla.

Come creare la maionese con della semplice acquafaba

Ingredienti:

  • Acquafaba: 100 ml
  • Olio di semi: 200 ml
  • Aceto
  • Senape

Questo procedimento è assolutamente semplice, vi accorgerete che, anche se non siete esperti, potrete produrre una maionese con i fiocchi. Bene, se siete pronti, iniziamo.

Per prima cosa, munitevi di una ciotola qualsiasi e metteteci all’interno l’acquafaba, un cucchiaino di aceto e un cucchiaino di senape. Poi, prendete un mixer e frullate accuratamente questi alimenti.

Quindi, dovrete procedere e iniziare a montare, bagnando di tanto in tanto con dell’olio di semi. A questo punto, il gioco è fatto. Dovreste, perciò, avere ottenuto una maionese molto simile a quella che comprate al supermercato.

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