Diciamoci la verità, quando arrivano le bollette della luce (e anche tutte le altra, in realtà) è sempre un esperienza traumatica aprirle e leggerne l’importo.
Soprattutto se leggendo attentamente ci accorgiamo, così come ha stimato una recente indagine del portale online SosTariffe.it che in relatà l’energia usata incide sulla bolletta solo per il 38%.
E il restante 62%?
Se ne va per i costi di trasporto, la gestione del contatore, gli oneri di sistema e l’iva. Più il canone Rai.
Per queste voci non possiamo fare niente , quello che possiamo fare è cercare di risparmiare usando dei piccoli accorgimenti per limitare il dispendio energetico.
Per cominciare evitiamo di lasciare gli elettrodomestici in standby, ovvero con la lucina rossa accesa. Consuma pochissimo è vero ma a fine anno è una spesa che si può evitare.
Per l’illuminazione degli ambienti della nostra casa scegliamo sempre lampadine a basso consumo energetico, come ad esempio quelle a Led, che hanno anche una durata media fino a 10 volte superiore a quelle a incandescenza.
Quando usiamo la lavatrice, che è uno degli elettrodomestici che consuma di più, facciamolo solo a pieno carico e ove possibile con programmi eco a basse temperature, intorno ai 30-40 gradi.
Un altro elettrodomestico che consuma molto è l’asciugatrice. Evitiamola quando possibile, facciamo asciugare il bucato all’ aria aperta, che così “sa” anche di fresco.
Infine la cosa più importante.Usiamo elettrodomestici di classe energetica alta.
La classe energetica è l’efficienza di un elettrodomestico, e più è alta meno consuma.
La più alta è la A+++. Teniamolo presente nel prossimo acquisto.
Oltre ad essere un modo per risparmiare, il che ovviamente non fa mai male, usando questi piccoli accorgimenti ci prenderemo anche cura del nostro pianeta limitando l’inquinamento.
