Le prese di posizione sono comuni e spesso ci si divide semplicemente in due fazioni. Ragù o pesto, tè al limone o tè alla pesca, mare o montagna. Porta aperta o porta chiusa.
Le ragioni di questa decisione sono fondamentalmente psicologiche, ma ci sono alcuni elementi che potrebbero farvi rivalutare la vostra abitudine. E voi come dormite? Con la porta aperta o chiusa?
Dormi con la porta della camera da letto aperta? Ecco i rischi

Dormire con la porta aperta è un’abitudine comune e una scelta che tra coniugi può mettere in difficoltà se si è stati abituati in modo diverso. Nonostante questa decisione derivi solitamente dal senso di libertà che dà la porta aperta, bisognerebbe valutare alcuni fattori fondamentali.
E che riguardano la nostra sicurezza. Dormire con la porta aperta, infatti, potrebbe essere più rischioso di quello che si pensa. Il rischio maggiore deriva dagli incendi domestici.
Secondo i dati della National Fire Protection Association, nel 2016 ci sono stati almeno 350 mila incendi domestici. Se un’eventualità simile capitasse mentre stiamo dormendo, allora avere la porta della camera aperta o chiusa potrebbe fare una grossa differenza.
La porta aperta lascerebbe entrare il fumo, che noi quindi inaleremmo. La conseguenza sarebbe la perdita dei sensi e l’impossibilità di fuggire tempestivamente.
Quali sono i vantaggi di dormire con la porta chiusa?
Dormire con la porta chiusa, invece, garantirebbe una protezione contro il fumo e anche contro il fuoco. Avremmo tutto il tempo per chiamare i vigili del fuoco e metterci in salvo.
Con la porta chiusa, inoltre, anche il calore verrebbe bloccato e l’incendio avremmo minore possibilità di espansione. In conclusione, i pompieri avrebbero più tempo prezioso per salvare voi e la vostra casa. Nonostante si stia parlando di un’eventualità drammatica, si tratta di un rischio possibile, per il quale bisogna essere preparati.